Per celebrare gli oltre vent’anni di successo della lampada da lavoro per eccellenza MayDay, Flos ne presenta un’edizione celebrativa, in una elegante versione in alluminio pressofuso.
Creata nel 1999 dal designer tedesco Konstantin Grcic, si compone di un riflettore conico applicato a una impugnatura, un gancio e un filo avvolgibile.
Mayday è una creazione da intendere come un oggetto con una funzione ben precisa. Una lampada versatile e caratteristica, che non deve necessariamente avere una collocazione fissa.
Non è una lampada da soffitto o da comodino, e neppure una lampada da garage. Può però essere appesa su un tavolo, agganciata alla testiera del letto o poggiata su una superficie. Può anche essere utilizzata come torcia per cercare qualcosa che è finito sotto il divano.
Il suo nome è evocativo ed ha diversi significati. “Mayday! Mayday!” è una richiesta d’aiuto, deriva infatti dal francese “m’aider” che significa “aiutatemi”. Può anche essere inteso come “May Day”, cioè “giornata di maggio” con un tono molto più positivo e leggero.
Per la versione celebrativa dell’iconica lampada è stata mantenuta l’intramontabile semplice struttura, ma con un abito leggermente più costoso, sostituendo nella parte superiore della lampada la plastica stampata a iniezione con l’alluminio pressofuso. Mayday Anniversary è quindi più robusta e pesante.
In rapporto ai tempi, questa lampada è conosciuta e ancora acquistata per la sua grande flessibilità nelle opportunità di utilizzo.
“Penso che la vita, in generale, cambi a un ritmo sempre più veloce e che dobbiamo stare al passo con i cambiamenti, che sia un cambio di lavoro, di situazione familiare, di casa o di paese.. E mi piace. Sono necessari oggetti adattabili, versatili e flessibili, in un certo senso il contrario di conservativi, statici o fissi. L’arredamento affonda le sue radici nella parola tedesca “mobile” (möbel), che implica una certa mobilità.”
Konstantin Grcic, intervistato da Hannah Martin per Flos